Golda Meir, la fascista celebrata oggi in Italia, già 50 anni fa parlava apertamente delle sue mire di conquista: “Vogliamo Sharm El Sheykh, il Golan, la Cisgiordania, Gaza, …” #SionismoGenocida
Golda Meir è anche ben nota la sua frase: “Non perdoneremo mai gli arabi per il fatto che ci costringono ad uccidere i loro figli!” Il solito vittimismo sionista: poverini! Sono costretti ad ammazzare bambini!
@FabbJusuf Non sapevo di Sharm El Sheykh! So che vogliono il Libano, la Transgiordania, un pezzo di Siria, l'Iraq fino all'Eufrate e persino il sud della Turchia
@FabbJusuf Ma non era cominciato tutto il 7 ottobre?
@FabbJusuf “Preferiamo essere vivi e odiati che morti e compatiti” - Golda Meir
@FabbJusuf Fascista sei tu Che sostieni quei criminali nazisti di hamas
@FabbJusuf Israele è nata così 😔 fascismo e terrorismo i suoi padrini
GOLDA MEIR PRIMO MINISTRO D’ISRAELE, 1969 – 1974 “Non esiste una cosa come il popolo palestinese … Non è come se noi siamo venuti e li abbiamo cacciati e preso il oro paese. Essi non esistono.” –Golda Meir, dichiarazione al The Sunday Times, 15 giugno 1969. “Come possiamo restituire i territori occupati? Non c’è nessuno a cui restituirli.” — Golda Meir, 8 marzo 1969. “A tutti quelli che parlano in favore di riportare indietro i rifugiati arabi devo anche dirgli come pensa di prendersi questa responsabilità, se è interessato allo stato d’Israele. E bene che le cose vengano dette chiaramente e liberamente: noi non lasceremo che questo accada.” — Golda Meir, 1961, in un discorso alla Knesset, riportato su Ner, ottobre 1961 “Questo paese esiste come il compimento della promessa fatta da Dio stesso. Sarebbe ridicolo chiedere conto della sua legittimità.”— Golda Meir, Le Monde, 15 ottobre 1971